America Enters the War; Wilson’s Plan for Peace – Short History – Department History – Office of the Historian
America Enters the War; Wilson’s Plan for Peace
L’entrata degli Stati Uniti nella prima guerra mondiale nell’aprile 1917 come “associato” – non alleato – degli alleati, fu più che una semplice risposta alla guerra sottomarina; rifletteva anche la visione del presidente Woodrow Wilson.
Nel 1917, la guerra era diventata un conflitto quasi globale, al limite della guerra totale e completamente diverso da qualsiasi conflitto precedente. Wilson pensava che solo gli Stati Uniti potessero dare forma a un efficace accordo di pace perché riteneva che i combattenti fossero politicamente e moralmente falliti. Wilson riteneva che l’intervento americano nel 1917 avrebbe assicurato che gli Stati Uniti avrebbero giocato un ruolo decisivo e dominato la conferenza di pace postbellica.
Il piano del presidente per il futuro, delineato nei “Quattordici Punti” (gennaio 1918) e aumentato da dichiarazioni successive, prevedeva il ripristino di un equilibrio internazionale stabile, equo e duraturo attraverso una nuova organizzazione di sicurezza collettiva, la Società delle Nazioni, basata sul consenso delle grandi potenze. Grazie in gran parte alla visione di Wilson, gli Stati Uniti avevano cambiato rotta dall’isolamento all’impegno.