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Alcol e altre droghe

Rielle Capler

Ristampato da “Cannabis” numero di Visions Journal, 2009, 5 (4), p. 9

I consumatori di cannabis sono spesso ritratti come “fattoni” pigri e immotivati. Ma la ricerca sul perché le persone usano la cannabis dipinge un quadro diverso. Mostra che la maggior parte delle persone usano la cannabis come una scelta razionale per migliorare la loro qualità di vita.1-2

La cannabis colpisce le persone in modi diversi. Dipende dalla persona, dalla situazione, dal tipo e dalla qualità della cannabis, e dal metodo di utilizzo. La ricerca mostra che la maggior parte delle persone che usano la cannabis la usano moderatamente. Poiché la cannabis ha un basso rischio di dipendenza fisica,3-5 la maggior parte delle persone non è costretta a continuare a usarla. Invece, le persone usano la cannabis quando percepiscono che i suoi effetti sono benefici. Le persone di tutto il mondo hanno usato la cannabis per migliaia di anni, per ragioni sociali, mediche e spirituali. A volte queste ragioni sono distinte, ma spesso si sovrappongono.

Uso sociale

L’uso sociale della cannabis include il suo uso per la ricreazione, la socializzazione e in generale il miglioramento della qualità della vita. La maggior parte delle persone che usano la cannabis oggi lo fanno per queste ragioni.

Anche le testimonianze storiche indicano gli usi sociali della cannabis. Gli antichi indù in India erano contrari all’uso di alcol, ma accettavano l’uso sociale della cannabis. Nell’antica Roma, le persone ricche terminavano i banchetti con un dessert a base di semi di cannabis che era noto per il buon umore che provocava. Agli antichi matrimoni indiani, la cannabis (bhang) veniva servita come portafortuna e come segno di ospitalità.6

Oggi, la gente spesso usa la cannabis per attività e occasioni specifiche. Se usata correttamente, aiuta alcuni a rilassarsi e a concentrarsi, rendendo molte attività più piacevoli. Mangiare, ascoltare musica, socializzare, guardare film, fare sport, fare sesso ed essere creativi sono alcune cose che la gente dice che la cannabis li aiuta a godere di più. A volte la gente la usa anche per rendere più divertenti compiti banali come le faccende domestiche.1

La cannabis, usata socialmente, spesso diventa parte della routine quotidiana di una persona senza conseguenze negative per la salute, sociali, legali o economiche.7 La maggior parte delle persone la usa responsabilmente per migliorare la qualità della propria vita, in modo simile a come altri usano l’alcol o il caffè.1

La Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplicemente l’assenza di malattia o infermità. “13 Pertanto, gli usi sociali della cannabis a volte coincidono con, o completano, i suoi usi medici.

Uso medico

Come le persone che usano la cannabis per motivi sociali, anche quelle che la usano per motivi medici la usano per migliorare la loro qualità di vita. L’uso medico è legato alla gestione dei problemi fisici e mentali e al mantenimento della salute.

La cannabis è stata usata in campo medico per migliaia di anni. Nel 2700 a.C., Shen Neng, imperatore cinese e padre della medicina cinese, usava la cannabis come rimedio. Anche il Papiro Ebers, un antico testo medico egiziano, menziona la cannabis. Fu scritto nel 1500 a.C. ed è una delle più antiche opere farmaceutiche conosciute.6,8

In Canada, la cannabis era usata come medicina fino a quando fu aggiunta ad una lista di sostanze controllate nel 1923.9 Nel 2000, i pazienti hanno ottenuto il diritto di usare nuovamente la cannabis legalmente come medicina. La corte ha stabilito che le persone non devono scegliere tra la loro libertà e la loro salute perché entrambe sono protette dalla costituzione. Nel luglio 2001, in risposta alla decisione della corte, Health Canada ha introdotto il Marihuana Medical Access Regulations (MMAR).10 Sotto il programma MMAR, le persone possono richiedere una licenza per possedere e coltivare legalmente la cannabis per uso medico.

Al momento, ci sono molte barriere al programma di Health Canada. Per esempio, alcuni medici non vogliono partecipare. Inoltre, le opzioni per una fornitura legale di cannabis sono limitate. Come risultato, solo circa 3.000 persone hanno licenze in questo momento. Tuttavia, circa il 4% dei canadesi (1,2 milioni di persone) usano la cannabis a scopo medico.11 In BC, circa 200.000 persone riferiscono di usare la cannabis come medicina.12

La cannabis è usata per trattare molte condizioni e sintomi medici. E’ efficace nel trattamento di nausea, perdita di appetito, dolore, ansia, insonnia, infiammazioni e spasmi muscolari. Questi sintomi sono spesso parte di condizioni fisiche o mentali. Artrite, cancro, HIV/AIDS, sclerosi multipla, epilessia, morbo di Parkinson, ADHD e disturbo post-traumatico da stress sono alcune condizioni che la cannabis può aiutare a trattare.

A volte la cannabis è più efficace dei farmaci e ha meno effetti collaterali negativi. Alcune persone usano la cannabis per aiutarle a far fronte agli effetti collaterali di questi farmaci o per sostituirli. Altri usano la cannabis per affrontare i sintomi di astinenza da altre droghe legali o illegali.

Uso spirituale

Il benessere spirituale è ampiamente accettato come una parte importante della salute generale. L’uso spirituale della cannabis si riferisce alla ricerca di un senso di significato, illuminazione e connessione.

La cannabis ha una ricca storia di uso spirituale. È elencata come una delle cinque piante sacre nell’Atharvaveda, un testo sacro indiano del secondo millennio avanti Cristo. Gli Sciti, che vivevano in quella che oggi è l’Europa orientale, usavano la cannabis ai funerali per portare rispetto ai capi defunti. Gli antichi testi cinesi dicono che la cannabis può alleggerire il corpo di una persona e permetterle di comunicare con gli spiriti. Il profeta persiano Zoroastro (7 a.C.) si affidava agli effetti inebrianti della bhanga, una bevanda a base di cannabis, per collegare il cielo e la terra. Alcuni ricercatori ritengono che il kannabosm, una pianta menzionata nell’Antico Testamento come ingrediente dell’olio sacro per l’unzione, fosse un antico nome della cannabis.6

Oggi, alcune persone usano la cannabis nella loro pratica spirituale. I rastafariani e alcuni indù e sikh usano la cannabis nelle cerimonie religiose. Altre persone la usano in modi che considerano spirituali, come per la riflessione, la contemplazione o la crescita personale. Gli effetti rilassanti della cannabis aiutano alcune persone ad acquisire una prospettiva diversa quando cercano di capire situazioni di vita difficili.1 Alcuni credono che la cannabis, come pianta, abbia qualcosa da insegnare.14

La cannabis è usata da alcuni per aumentare l’apprezzamento e la connessione con la natura.1,14 Le persone usano la cannabis anche per legare tra loro. Questi sentimenti di connessione contribuiscono ad un senso generale di “unità”.1

Conclusione

Nonostante le leggi penali in Canada che circondano la cannabis, circa il 50% dei canadesi hanno provato la cannabis in qualche momento della loro vita. Circa il 14% dei canadesi sono consumatori attuali.11 Le persone che non usano cannabis possono non capire perché altri la usano. Lo stesso vale per coloro che l’hanno provata e non hanno visto alcun beneficio. Tuttavia, con una migliore comprensione delle ragioni per cui le persone usano la cannabis, possiamo guardare oltre lo stigma e le supposizioni. Da qui, sarà più facile trovare modi per migliorare i benefici e ridurre i potenziali danni per i singoli consumatori di cannabis e per la popolazione in generale.

Chi l’ha scritto

Rielle ha lavorato otto anni come analista politico e coordinatore della ricerca presso la BC Compassion Club Society. È stata ricercatrice associata presso il Centro per la ricerca sulle dipendenze di BC (CARBC) e attualmente è ricercatrice associata presso il Centro per la ricerca applicata alla salute mentale e alle dipendenze della SFU

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