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9 Miti sulla perdita di peso

di Alexandra Sifferlin

September 13, 2017 8:39 PM EDT

Perdere peso non è un compito facile, e persistono miti su come farlo – che finiscono per renderlo ancora più difficile. Per tagliare la confusione, ecco nove idee sbagliate comuni sulla perdita di peso e le diete, e ciò che la scienza dice in realtà.

Mito #1: È impossibile perdere peso

È difficile – basta chiedere a chiunque ci abbia provato. Ma non è impossibile. Il National Weight Control Registry ha iniziato a tenere traccia nel 1994 delle persone che hanno perso almeno 30 libbre e le hanno mantenute per un anno o più. Oggi, più di 10.000 americani fanno parte del registro – con una perdita media di peso di 66 libbre, mantenuta per più di cinque anni. I ricercatori stanno studiando come questi americani hanno avuto successo al fine di fornire consigli agli altri. Finora, hanno scoperto che la stragrande maggioranza delle persone nello studio dicono di aver cambiato la loro dieta e iniziato a fare più esercizio. Altri punti in comune sono fare colazione ogni giorno, pesarsi almeno una volta a settimana e guardare meno di 10 ore di TV a settimana.

Mito #2: Per perdere peso basta mangiare meno ed esercitare di più

Mentre studi come il National Weight Control Registry mostrano che le persone che perdono peso con successo tendono a cambiare le loro abitudini alimentari e ad aumentare l’esercizio fisico, questa non è tutta la storia. Altri fattori, come la genetica, l’ambiente, lo stato emotivo e i tipi di cibo che una persona mangia possono contribuire. Alcuni ricercatori sostengono che il consiglio comune di “contare le calorie” non è utile, perché ignora le molte questioni, compresa la biologia, che contribuiscono al peso di una persona. In un documento del 2014, i ricercatori hanno sostenuto che piuttosto che concentrarsi su un’equazione calorie-in contro calorie bruciate, si dovrebbe prestare maggiore attenzione alla composizione complessiva della dieta di una persona.

“Se si cerca solo di mangiare meno e fare più esercizio, la maggior parte delle persone perderà quella battaglia. Il metabolismo vince”, ha detto il dottor David Ludwig, direttore del New Balance Foundation Obesity Prevention Center al Boston Children’s Hospital e autore di quel documento, nel 2014. “Semplicemente guardando le calorie è fuorviante nel migliore dei casi e potenzialmente dannoso perché non tiene conto di come quelle calorie stanno influenzando i nostri ormoni e il metabolismo – e infine la nostra capacità di attenersi a una dieta.”

Invece, Ludwig raccomanda alle persone di concentrarsi sul mangiare cibi più sani, ed evitare cibi altamente trasformati con un sacco di zucchero aggiunto.

Più: La trappola della perdita di peso: Perché la tua dieta non funziona

Mito #3: Tutte le calorie sono uguali

Sì e no. Per le persone che vogliono perdere peso, prestare attenzione alle calorie e alla loro provenienza è importante. Ma come detto sopra, molti esperti di salute sosterranno che bere una soda a zero calorie non è meglio per voi di una manciata di mandorle. Eppure, gli studi dimostrano che tenere un diario alimentare è spesso un modo utile per le persone per avere un’idea di ciò che stanno mangiando. Capire da dove proviene la maggior parte delle calorie di una persona può aiutare a identificare dove potrebbero essere necessari dei cambiamenti.

Mito #4: È necessario perdere molto peso per notare dei cambiamenti nella salute

La ricerca mostra che con solo una perdita di peso del 10%, le persone sperimenteranno dei cambiamenti evidenti nella loro pressione sanguigna e nel controllo della glicemia, abbassando il loro rischio di malattie cardiache e diabete di tipo 2.

Mito #5: C’è una sola dieta migliore

Le persone possono perdere peso con successo usando una varietà di metodi. Circa il 45% delle persone nel National Weight Control Registry dice di aver perso peso seguendo varie diete per conto proprio, e il 55% dice di aver usato un programma strutturato di perdita di peso. La maggior parte degli uomini e delle donne dicono di aver dovuto provare più di una dieta prima di essere in grado di mantenere il peso a lungo termine. Attualmente c’è una spinta per i piani di perdita di peso per consentire la flessibilità per le persone di trovare il tipo di stile di vita più adatto a loro. Il dottor Yoni Freedhoff, esperto di obesità e direttore medico del Bariatric Medical Institute di Ottawa, inizia uomini e donne nella sua clinica con lo stesso piano, ma permette a tutti di discostarsene. “Abbiamo un piano che prevede l’assunzione di abbastanza calorie e proteine e così via, ma non siamo sposati con esso”, ha detto in una recente storia di copertina del TIME sulla perdita di peso. “Ognuno qui sta facendo le cose in modo leggermente diverso.”

Mito #6: Gli americani sono in sovrappeso perché mangiamo troppo

Questa non è l’unica ragione. Gli esperti di obesità sostengono che ci sono probabilmente più fattori che hanno contribuito all’epidemia di obesità in America. Gli alimenti e le bevande elaborate ad alto contenuto calorico sono diventati una parte onnipresente della dieta americana, e alcuni ricercatori dicono che l’aumento di peso può anche essere legato all’esposizione degli americani a sostanze chimiche come il bisfenolo A (BPA) che si trova in oggetti di uso quotidiano come contenitori di cibo in scatola e ricevute di cassa. Gli americani sono anche sempre più sedentari, il che ha aumentato il rischio di malattie come l’obesità e il diabete.

Mito #7: Devi rinunciare all’alcol per perdere peso

È vero che bere alcolici conferisce un sacco di calorie, e i piani di perdita di peso spesso raccomandano alle persone di ridurre gli alcolici. Ma, come riporta il New York Times, diversi studi hanno scoperto che mentre il bere pesante è legato all’aumento di peso, lo stesso effetto non è visto così spesso con il bere leggero e moderato. Naturalmente, il solito consiglio rimane: tutto con moderazione. È anche bene tenere a mente che le persone possono reagire in modo diverso agli stessi cibi. Per alcune persone, il bicchiere di vino occasionale non avrà un grande effetto, ma per altri potrebbe.

Più: Perché perdere peso è così difficile per alcune persone

Mito #8: La gente ha bisogno di più forza di volontà per perdere peso

Il successo o il fallimento di una persona nella perdita di peso non è un riflesso della sua riserva di forza di volontà. Ci sono molti fattori – genetici, ambientali e di altro tipo – che giocano sulla taglia di una persona, e un crescente corpo di ricerca mostra che quando le persone perdono peso, entrano in gioco fattori biologici, rendendo più difficile per loro mantenere il peso dopo che è sparito.

Kevin Hall, uno scienziato del National Institutes of Health, ha scoperto che quando una persona perde una notevole quantità di peso, il suo metabolismo si scombussola e il suo appetito aumenta proporzionalmente, facendole mangiare circa 100 calorie in più per ogni due libbre perse. Mentre questo non significa che sia impossibile mantenere il peso nel lungo termine, significa che lottare per farlo non è affatto un riflesso della forza di volontà, della motivazione o dell’etica del lavoro.

Mito #9: Devi comprare un fitness tracker indossabile per tenere sotto controllo i tuoi progressi

I fitness tracker sono accessori popolari per le persone che vogliono seguire i loro passi e il sonno, ma finora la ricerca suggerisce che non sono particolarmente buoni per aiutare le persone a perdere peso. In uno studio del 2016, i ricercatori hanno seguito 470 persone che stavano cercando di perdere peso per due anni. Le persone sono state divise in gruppi e gli è stato chiesto di seguire una dieta ipocalorica, aumentare l’attività fisica e partecipare a una consulenza di gruppo, o di seguire lo stesso regime ma aggiungere la tecnologia indossabile sei mesi dopo.

Le persone che usavano gli indossabili hanno perso in media 7,7 chili, ma le persone che non li usavano hanno perso in media 13 chili. Come gli indossabili continuano a progredire, possono diventare più utili per la perdita di peso, ma se sei indeciso sull’acquisto di uno, probabilmente puoi risparmiare i tuoi soldi.

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