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7 motivi reali per cui non dovresti mai parlare con la polizia senza un avvocato (anche se sei innocente)

Dovresti parlare con la polizia solo in presenza del tuo avvocato. È vero, anche se siete innocenti. Il Quinto Emendamento, in breve, prevede che “nessuna persona sarà costretta in qualsiasi caso criminale ad essere testimone contro se stessa (o se stessa)”. Secondo il professore di legge e avvocato di difesa penale James Duane, che siate innocenti o colpevoli, parlare alla polizia potrebbe farvi finire in gattabuia. Secondo Duane, ecco le sette vere ragioni per cui non dovreste mai parlare con la polizia senza il vostro avvocato.

Semplicemente non ti può aiutare

Non ne viene niente di buono. | Laura Buckman/AFP/Getty Images

Se sei innocente o meno non ha niente a che fare con il parlare con la polizia. Per quanto possiate essere abili e scaltri, se la polizia vi sta interrogando, assolutamente nulla di ciò che direte aiuterà la vostra causa (o il vostro potenziale caso). Non solo le vostre parole non saranno di alcun aiuto per la vostra difesa, ma se un ufficiale vuole arrestarvi, Duane chiarisce che non sarete in grado, in nessuna circostanza, di evitare di essere arrestati – innocenti o colpevoli.

Avanti: Ecco perché non c’è fretta di spiegarsi alla polizia.

Colpevole o innocente, non c’è fretta di parlare con la polizia

Non c’è bisogno di avere fretta. | Jewel Samad/AFP/Getty Images

Che fretta c’è di parlare con la polizia? Se non siete stati arrestati per nulla, non c’è semplicemente bisogno di dimostrare rapidamente la vostra innocenza. È importante valutare quale sarà il beneficio della vostra dichiarazione e delle vostre parole. Per esempio, l’86% degli imputati colpevoli finiscono per dichiararsi colpevoli prima del processo e con questa ammissione di colpa viene comunemente un accordo o una sentenza minore.

Inoltre, cosa succede se il poliziotto accusatore viene trasferito in un altro stato? E se il poliziotto muore? Allora verrebbe decretato l’annullamento del processo. Una confessione prematura non fa altro che incastrarti.

Prossimo: Anche se sei innocente, potresti accidentalmente implicarti.

È troppo facile farsi coinvolgere e dire accidentalmente una piccola bugia bianca

Una bugia bianca può metterti nei guai. | KatarzynaBialasiewicz/iStock/Getty Images

Quando una persona viene interrogata dalla polizia, specialmente senza la presenza del suo avvocato, è sempre più facile farsi prendere dal momento e dire una piccola bugia bianca. Gli interrogatori sono situazioni stressanti, e con quel livello di stress può arrivare un’eruzione di spiegazioni sui vostri potenziali legami con il caso e sui vostri spostamenti. È facile che le parole vengano fraintese e usate contro di voi.

Avanti: Ecco come potreste essere accusati ingiustamente di un crimine che non avete commesso.

Tu fornisci sempre alla polizia informazioni che potrebbero essere usate contro di te

Hai il diritto di rimanere in silenzio per un motivo. | Joe Raedle/Getty Images

Non importa cosa credi, fornirai sempre alla polizia qualche tipo di informazione che potrebbe essere usata contro di te. Per esempio, nel caso di un interrogatorio su un omicidio, una persona innocente potrebbe facilmente trasformarsi in un sospettato. Quando viene interrogata dalla polizia, quella persona innocente dice: “Non ucciderei mai qualcuno, certo non mi importava di quella persona, ma non l’avrei mai ucciso”. Improvvisamente, la polizia ha un movente e quel movente è che “non ti importava di quella persona”

Prossimo: Come sappiamo, non tutti i poliziotti hanno a cuore il tuo interesse.

La polizia potrebbe non essere in grado di ricordare al 100% la tua testimonianza

Potrebbero non ricordare tutto perfettamente. | Yui Mok – WPA Pool/Getty Images

Duane spiega che “Anche se sei innocente e dici solo la verità e non dici alla polizia nulla di incriminante, c’è ancora una grave possibilità che le tue risposte possano essere usate per crocifiggerti in tribunale se la polizia non ricorda la tua testimonianza con il 100% di precisione”. Alla fine della giornata, potrebbe finire per essere le tue parole contro quelle della polizia – che potrebbe non ricordare correttamente ogni dettaglio. Tenete a mente che non tutte le conversazioni sono videoregistrate o registrate.

Prossimo: Testimoni oculari e prove casuali potrebbero essere la tua fine se parli con la polizia.

Ogni prova casuale può essere usata contro di te

Le cose casuali possono essere usate contro di te. | Andrew Burton/Getty Images

Le prove casuali possono spuntare ovunque durante un’indagine. Nell’indagine di un omicidio, per esempio, una persona innocente sostiene di non aver mai sparato in vita sua, quindi come potrebbe mai essere un assassino? Bene, se l’agente non ha mai rivelato che l’arma del delitto era, in effetti, una pistola, allora si potrebbe essere condannati solo in base a questa semplice dichiarazione.

Prossimo: Parlare con la polizia mette queste celebrità dietro le sbarre.

Martha Stewart e Marion Jones sono esempi perfetti

Sono state le bugie a condannarla. | Hiroko Masuike/Getty Images

Un grande esempio sono Martha Stewart e Marion Jones. Quando la Stewart era sotto inchiesta, ha scelto di mentire alle forze dell’ordine e agli investigatori, invece di rimanere a bocca aperta. Non sono state le prove empiriche a condannare la Stewart, ma il fatto che abbia mentito. Lo stesso vale per la Jones. Quando le è stato chiesto se avesse mai usato steroidi, ha mentito e ha detto di no. È stata quella bugia che l’ha costretta a una condanna.

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