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7 fatti stimolanti sulla vita e l’eredità di Walt Disney

Quando si parla dell’eredità di Walt Disney, soprattutto per noi fan di Disneyland, spesso lo associamo ai marchi di fabbrica del parco. Per esempio, sappiamo che l’attrazione Pirati dei Caraibi è stata l’ultima che ha supervisionato personalmente prima della sua morte. O quando iniziamo la nostra passeggiata lungo Main Street, U.S.A. possiamo alzare lo sguardo per vedere la lanterna, ancora accesa in sua memoria, nella finestra del suo appartamento dove alloggiava quando lavorava ai suoi numerosi progetti al parco.

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Walt Disney ha condotto una vita affascinante e molti dei fatti che circondano la sua eredità sono stimolanti. Ecco sette fatti sulla vita e l’eredità di Walt Disney che ti ispireranno a vivere i tuoi sogni.

In questo articolo:

1. Proveniva da una famiglia modesta

Walt Disney era uno di cinque figli ed è cresciuto in una piccola fattoria nel Missouri. La famiglia di Walt si trasferì a Kansas City e vendette la fattoria per far quadrare i conti nel 1911. Walt è cresciuto aiutando la sua famiglia a sbarcare il lunario e a mettere il cibo in tavola. Suo padre acquistò un giornale locale e Walt aiutò suo padre prima e dopo la scuola a consegnare i giornali per sei anni.

2. Ha mentito sulla sua età per servire nella Prima Guerra Mondiale

Walt Disney ha una storia ben nota di essere patriottico. Quando aveva 16 anni, gli Stati Uniti entrarono nella prima guerra mondiale e lui cercò di arruolarsi nella marina americana. Dopo essere stato rifiutato a causa della sua età, fu accettato come autista di ambulanza della Croce Rossa e trascorse un anno alla guida di un’ambulanza e facendo da autista ai funzionari della Croce Rossa. Secondo D23, “La sua ambulanza era coperta da cima a fondo, non con una mimetica di serie, ma con disegni e cartoni animati.”

3. Si trasferì a Hollywood con un sogno

Nel 1923, Walt Disney lasciò la sua casa di Kansas City per andare a Hollywood con poco più di un sogno. Il fratello di Walt, Roy O. Disney, viveva già in California all’epoca e lavorarono insieme per unire le loro risorse per iniziare insieme il loro sogno di produzione. Ci vuole coraggio per fare un cambiamento di vita così drastico con nient’altro che 40 dollari a tuo nome.

4. Una strada difficile da Oswald a Mickey

Nel 1927, Oswald the Lucky Rabbit fu creato dal Walt Disney Studio e fu il primo personaggio animato a comparire in una propria serie. Nel 1928, Disney perse i diritti di Oswald insieme a molti dei suoi collaboratori a favore degli Universal Studios. La creazione di Topolino fu una risposta a questa perdita e si rivelò un modo di successo per recuperare da un tale colpo al suo studio. La Walt Disney Company non ha ottenuto i diritti di Oswald indietro fino al 2006 quando l’attuale CEO Bob Iger ha negoziato un accordo con gli Universal Studios per ottenere i diritti indietro per Oswald.

5. Walt ha dato la voce a Topolino all’inizio

Walt Disney and Mickey Mouse

Quando Topolino parlò per la prima volta nel 1929, Walt Disney non era soddisfatto della voce del suo iconico topo e decise di fare lui stesso la voce di Topolino. Fu la voce di Topolino fino a Mickey and the Beanstalk del 1947.

6. Ha ipotecato la sua casa per Biancaneve

Prima dell’uscita di Biancaneve e i sette nani nel 1937, il Walt Disney Studio creava principalmente cortometraggi a cartoni animati che venivano proiettati prima dei lungometraggi. In questo periodo Disney iniziò a pensare che un lungometraggio d’animazione fosse il passo successivo per il suo studio. Quasi tutti pensavano che questa fosse una cattiva idea, compreso Roy, suo fratello e socio in affari. Le riviste di Hollywood chiamarono questa mossa “Disney’s Folly”, poiché il costo del film era di circa 1,5 milioni di dollari. Fortunatamente per Disney, Biancaneve fu un grande successo, con un incasso di 8 milioni di dollari, e fu definito un “autentico capolavoro”.

7. Walt Disney ha vinto il maggior numero di premi Oscar

Ancora oggi, Disney detiene il record mondiale per il maggior numero di premi Oscar ricevuti da una persona. I molti successi animati dopo Biancaneve, come Pinocchio, Dumbo e Bambi, gli hanno fatto vincere 26 Academy Awards. È stato anche nominato 59 volte, lasciando una bella eredità!

Ti senti ispirato? Ecco alcuni consigli da lui stesso per aiutarti a partire.

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