5 saggi sui diritti delle donne che puoi leggere gratis
Le donne e le ragazze sono il gruppo più privo di diritti nel mondo. Anche in luoghi dove sono stati fatti passi da gigante, i divari di uguaglianza rimangono. I diritti delle donne sono importanti nell’ambito dei diritti umani. Ecco cinque saggi che esplorano la portata dei diritti delle donne, che potete scaricare o leggere gratuitamente online:
“Una rivendicazione sui diritti della donna” – Mary Wollstonecraft
Madre di Mary Shelley, che ha scritto il romanzo Frankenstein, Mary Wollstonecraft è un fenomeno storico a sé stante, anche se per una ragione diversa. Autodidatta, la Wollstonecraft ha dedicato la sua vita all’educazione delle donne e al femminismo. Il suo saggio del 1792 A Vindication on the Rights of Woman rappresenta uno dei primi scritti sull’uguaglianza delle donne. Nel mondo occidentale, molti considerano i suoi argomenti il fondamento del moderno movimento per i diritti delle donne. Nel saggio, Wollstonecraft scrive che gli uomini non sono più ragionevoli o razionali delle donne, e che le donne devono essere educate con la stessa cura, in modo che possano contribuire alla società. Se le donne fossero lasciate fuori dall’arena intellettuale, il progresso della società si fermerebbe. Mentre la maggior parte di noi crede che l’idea che le donne siano intrinsecamente inferiori agli uomini sia molto superata, è ancora un punto di vista accettato in molti luoghi e in molte menti. La rivendicazione di Wollstonecraft è ancora attuale.
“Gli strumenti del padrone non smantelleranno mai la casa del padrone” – Audre Lorde
La poetessa e attivista Audre Lorde ha sfidato i confini del femminismo tradizionale e ha gridato contro le sue tendenze razziste. Mentre oggi i dibattiti sul femminismo intersezionale (femminismo che tiene conto di razza, sessualità, ecc.) sono comuni, Audre Lorde scrisse il suo saggio sui diritti delle donne e il razzismo nel 1984. In “The Master’s Tools Will Never Dismantle the Master’s House”, Lorde spiega come ignorare le differenze tra le donne – che si tratti di razza, classe o sessualità – blocchi qualsiasi cambiamento reale. Fingendo che la sofferenza delle donne sia “tutta uguale” e non definita dalle differenze, le donne bianche contribuiscono effettivamente all’oppressione. Il saggio di Lorde ha attirato la rabbia della comunità femminista bianca. È un dibattito che sembra molto attuale e familiare.
“Come convincere gli scettici del valore del femminismo” – Laura Bates
Laura Bates ha fondato il sito Everyday Sexism Project nel 2012. Documenta esempi di sessismo quotidiano di ogni grado ed è diventato molto influente. Nel suo saggio del 2018, Bates prende in considerazione i commenti dei lettori nelle tre parti del saggio. Questo formato unico permette al saggio di comprendere più punti di vista, non solo quello di Bates, e prende in considerazione una varietà di esperienze che le persone hanno con gli scettici del femminismo. Perché discutere con gli scettici? Non alimenta i troll? In alcuni casi sì, ma gli scettici del femminismo non sono troll, sono numerosi, e compongono ogni parte della società, compresa la leadership. Imparare a parlare con le persone che non sono d’accordo con te è incredibilmente importante.
“Perché una donna intelligente non può amare la moda?” – Chimamanda Ngozi Adichie
Chimamanda Ngozi Adichie è una delle voci più influenti nella scrittura dei diritti delle donne. Il suo libro, We Should All Be Feminists, è una grande esplorazione del femminismo del 21° secolo. In questo saggio di Elle, Adichie prende un argomento apparentemente “piccolo” sulla moda e fa una grande dichiarazione sull’indipendenza e il diritto di una donna di indossare ciò che vuole. C’è ancora un sacco di dibattito su come dovrebbe essere una femminista, se indossare il trucco contribuisce all’oppressione, e così via. “Perché una donna intelligente non può amare la moda?” è uno sguardo commovente e personale su questo tipo di domande.
“L’élite culturale maschile è incredibilmente cieca di fronte a #MeToo. Ora ne sta pagando le conseguenze”. – Moira Donegan
Ci sono innumerevoli saggi sul movimento Me Too, e la maggior parte sono ottime letture. In questo da The Guardian, Moira Donegan mette in evidenza due uomini specifici e le pubblicazioni che hanno scelto di dare loro una piattaforma dopo le accuse di cattiva condotta sessuale. Rivela quanto sia pervasivo il problema in ogni campo, anche tra l’élite culturale e intellettuale, e cosa dicono i detrattori di Me Too.