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21 fatti strani e meravigliosi sulle parole

Da quando ho scritto il mio precedente post contenente 20 curiosità sulle parole, sono stato a caccia di altri fatti strani e meravigliosi sulle parole da condividere con voi.

Tutti questi fatti riguardano parole della lingua inglese, quindi non ho volutamente ripetuto ogni volta.

Ecco…

1. Alphabet deriva dalle prime due lettere dell’alfabeto greco: alfa + beta.

2. Computer è stato usato per indicare una persona dal 1613, una macchina dal 1869 e un dispositivo elettronico dal 1946.

3. Daisy è una contrazione di “occhio del giorno”, perché il fiore si apre la mattina e si chiude la sera.

4. Deeded è l’unica parola che è fatta usando solo due lettere diverse, ciascuna usata tre volte.

5. Dord è un esempio di “parola fantasma” – parole inesistenti che sono apparse nel dizionario a causa di errori di stampa.

6. Euouae (un tipo di cadenza nella musica medievale) è la più lunga parola con tutte le vocali.

7. Feedback è la parola più corta che contiene le lettere ABCDEF.

8. “Credeva che Cesare potesse vedere la gente prendere il mare” dimostra sette diverse grafie del suono ‘ee’.

9. Listen contiene le stesse lettere di silent.

10. Misspelled/misspelt è – ironicamente – una delle parole più comunemente sbagliate.

11. Poecilonym è un sinonimo della parola synonym.

12. Pronunciation è una delle parole più spesso mal pronunciate.

13. Rhythms è la parola più lunga senza nessuna delle cinque vocali regolari (sebbene la ‘y’ funzioni come una vocale).

15. Strengths è la parola più lunga che contiene una sola vocale.

16. Stressed è desserts scritto al contrario.

17. Subcontinental è l’unica parola che usa ogni vocale solo una volta e in ordine alfabetico inverso.

18. Therein contiene 13 parole scritte usando lettere consecutive: the, he, her, er, here, I, there, ere, rein, re, in, therein, herein.

19. Underground è l’unica parola che inizia e finisce con le lettere “und”.

20. La “X” fu usata per la prima volta per rappresentare un bacio in una lettera del 1763 del naturalista Gilbert White (secondo la ricerca OED).

21. Spostate ogni lettera della parola sì indietro di dieci posti nell’alfabeto e si scriverà oui – la parola francese per ‘sì’.

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