16 settembre 1837: L’abolizionista William Whipper propugna la non violenza
William Whipper. Pubblicato in The Underground Railroad di William Still, Philadelphia, 1879.
William Whipper era un abolizionista e uomo d’affari afroamericano della Contea di Lancaster, Pennsylvania, che ebbe un ruolo attivo nella Underground Railroad, fornendo assistenza per il cibo e il trasporto alle persone in fuga dalla schiavitù.
Il 16 settembre 1837 pubblicò “An Address on Non-Resistance to Offensive Aggression” in The Colored American. Nell’articolo delineava il suo impegno per una risposta non violenta ai mali della schiavitù.
… l’errore fatale nasce dalla convinzione che l’unico metodo per mantenere la pace, sia essere sempre pronti alla guerra.
Questo saggio di riferimento ha preceduto di 12 anni quello di Henry David Thoreau sulla disobbedienza civile. Fu anche discusso all’epoca, come descrive Jeff Biggers in Resistance: Reclaiming an American Tradition. Biggers cita Henry Highland Garnet (in un forum con Frederick Douglass), che disse,
Brethren, alzatevi, alzatevi! Scioperate per le vostre vite e le vostre libertà. Ora è il giorno e l’ora. Che ogni schiavo in tutta la terra lo faccia, e i giorni della schiavitù sono contati. Non potete essere più oppressi di quanto lo siate stati, non potete soffrire più crudeltà di quante ne abbiate già subite. Meglio morire da liberi che vivere da schiavi. Ricordatevi che siete QUATTRO MILIONI!
Quando insegnate i primi sostenitori della non-violenza, e i dibattiti sulla non-violenza come approccio, assicuratevi di includere gli abolizionisti.
Leggi di più su Whipper in The Slave’s Cause: A History of Abolition di Manisha Sinha.
Il nipote e omonimo di Whipper, William J. Whipper, ebbe un ruolo attivo durante la Ricostruzione e viene presentato nella lezione When the Impossible Suddenly Became Possible: A Reconstruction Mixer.